"Ce n’è laggiù di cose da visitare da esserne soddisfatti.”
Suggerimenti per soggiorni di 1 settimana. Gite di mezza giornata da abbinare al bagno di sole quotidiano:
- Grotte di Castellana: una selva di maestosi ulivi secolari ricopre le dolci colline di Puglia. Al di sotto, brillano nel buio fantastiche forme: cristalli, drappeggi, volute di alabastro. Benvenuti nel meraviglioso mondo sotterraneo....
- I trulli di Alberobello: una aneddoto sulle origini delle tipiche abitazioni della Valle d'Itria, le antiche costruzioni in pietra a secco coniche. Una diceria popolare vuole che nell'approssimarsi della venuta del padrone che chiedeva il pagamento del dazio per la residenza nel terreno, ai cozzari bastasse tirare via una sola pietra per far crollare tutta la costruzione, facendo apparire tutto come un semplice cumulo di pietre.
- Zoosafari-Fasanolandia: con i suoi 140 ettari di estensione totale, accoglie al suo interno numerosi distretti, da quelli strettamente zoologici dedicati agli animali dei cinque continenti a quelli più ludici del parco divertimenti Fasanolandia, che ogni anno si rinnova con nuovi spettacoli didattici ed attrazioni mozzafiato per i bambini di oggi e di ieri.
Suggerimenti per soggiorni di 2 settimane. Gite di un giorno:
- Castel del Monte: ...è fascino e mistero, oltre a un puro rebus matematico. Ciascun elemento costruttivo risponde a precise regole algebriche e astronomiche. Il castello ha l'unicità della pianta ottogonale con otto torri, anch'esse ottagone, sistemate ai vertici del poligono. Non vi è fossato, nè altra opera difensiva: non fu infatti progettato per difendere un territorio, ma fu voluto dall'Imperatore Federico II di Svevia, forse per celebrare se stesso e il suo potere temporale.
- Frantoi ipogei: Loquente monumento rurale di un passato legato alla terra ed ai suoi frutti, i frantoi ipogei pugliesi evocano antiche consuetudini legate alla lavorazione dell'olio che si tramandano ancora oggi e che rivivono in molte aziende agricole del territorio. Splendidi "trappeti" si possono ammirare ancor oggi ad Ostuni (frantoio ipogeo Lacopagliaro), a Villa Castelli, ipogeo in Gravina denominato “Trappeto del Duca”, e a Grottaglie dove i trappeti sono ubicati principalmente al di sotto del centro storico, in particolare nel quartiere dei Paolotti e nel Quartiere delle Ceramiche.
- Lecce: capitale
del barocco, che è possibile riscontrare in tutte le costruzioni
monumentali della città. Lo stile è caratterizzato da una particolare
ricchezza ed esuberanza nelle decorazioni. L’estro pratico e la creatività concettuale
dei mastri scalpellini leccesi hanno trovato facile applicazione grazie
all’utilizzo di un materiale particolare, la pietra leccese, o marmo povero.