La Casodda vi farà conoscere Ostuni! La "città bianca" sorge sull'ultimo lembo delle Murge; alta sul livello del mare m. 240, dista dalla costa adriatica km 6,625; gode di clima salubre e di panorami incantevoli e singolari; incomparabile e sugges tivo l'aspetto della città antica vista da lontano, che signoreggia sopra un colle di forma circolare chiuso da una cinta muraria di epoca angioino-aragonese, estendendosi su quattro colli urbanizzati dal XV secolo in poi. Il suo territorio è caratterizzato a Nord dalla piana degli ulivi , "la marina", che si disperde alla vista del Mare Adriatico, a Sud dalla collina ricca di paesaggi rupestri costellati da "trulli".
Ostuni è tutta da scoprire!
Ritrovamenti di necropoli e di resti megalitici testimoniano la presenza dei Messapi, popolo che si estinse con la civilizzazione dei greci e con l'impero romano. Ostrogoti, Longobardi, Normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi, si susseguirono nel dominio della città lasciando tracce della loro presenza. Ostuni rifiorisce, sotto l'aspetto sociale, economico, urbano ed architettonico, dall'epoca Normanna, quando fu edificato un castello che dominava l'antica città, e con la presenza della sede vescovile istituita nel Sec. X. In epoca feudale, ha goduto per molti decenni del "Regio Demanio", ossia, assoggettata solo al potere centrale del re, e quindi di molti privilegi.
La presenza di famiglie nobili, di monasteri e di una ricca borghesia, ha arricchito la città di monumenti importanti dal punto di vista architettonico e l'ha dotata di rilevanti opere d'arte. Ha vissuto attivamente sia il periodo rivoluzionario sia quello risorgimentale, con grande capacità di rinascita e di progresso. La sua storia di ieri e lo splendore di oggi si possono leggere solo visitandola.
CHIESA CATTEDRALE
Il borgo antico culmina con la Chiesa Cattedrale edificata in pietra gentile tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo, in stile romanico-gotico; antistante la piazzetta omonima sovrastata dall'Arco Scoppa che unisce il Palazzo vescovile con l'ex Palazzo del Seminario, oggi adibito a Biblioteca ed Archivio Diocesano. La facciata della Chiesa Cattedrale è dominata dal rosone centrale, unico nel suo genere, raffigurante, al centro, Cristo benedicente, lungo il perimetro Dio Padre e i dodici profeti minori. L'interno, a tre navate, conserva altari lignei barocchi, affreschi e sculture pregevoli.
Progettata nel 1861 dall'architetto Ferdinando Ayroldi, si realizza nel 1870 con l'abbattimento di antichi edifici medievali, rimanendo salvi l'ex convento dei PP. Francescani Conventuali divenuto, nel 1887, Palazzo di Città e la maestosa Guglia di S. Oronzo, patrono della Città di Ostuni, eretta tra il 1756 ed il 1771 ad opera dello scultore ostunese Giuseppe Greco. Sulla piazza si affacciano corpi di fabbrica a più piani, eleganti palazzi e antiche chiese, la settecentesca Chiesa di San Francesco d'Assisi, attigua al Palazzo di Città ed alla seicentesca chiesa dello Spirito Santo, sorta per accogliere i fedeli del borgo cinquecentesco formatosi extra moenia. La importante facciata di Palazzo di Città progettata dallo stesso architetto Ayroldi in stile neoclassico, esibisce nel terzo ordine due possenti figure maschili poste a sostegno dell'orologio sul quale è ammurato lo stemma di Ostuni.
Fonte: Comune di Ostuni, giulianopietra.