La Casodda vi farà conoscere Ostuni! La "città bianca" sorge sull'ultimo lembo delle Murge; alta sul livello del mare m. 240, dista dalla costa adriatica km 6,625; gode di clima salubre e di panorami incantevoli e singolari; incomparabile e sugges tivo l'aspetto della città antica vista da lontano, che signoreggia sopra un colle di forma circolare chiuso da una cinta muraria di epoca angioino-aragonese, estendendosi su quattro colli urbanizzati dal XV secolo in poi. Il suo territorio è caratterizzato a Nord dalla piana degli ulivi , "la marina", che si disperde alla vista del Mare Adriatico, a Sud dalla collina ricca di paesaggi rupestri costellati da "trulli".
La Casodda - In vacanza da tutto!!!!
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La Casodda - Per chi vuole qualche spunto su Ostuni, per due giorni, una settimana o un mese.
Per chi si rende conto di aver perso qualcosa e vuole tornarci!!! - Ostuni, Brindisi, Italy
- Ad Ostuni con il termine “casodda” si identificano le vecchie case presenti nella parte antica del paese. Ubicata nella zona ottocentesca, in dimora tipica recentemente restaurata, si affitta monolocale soppalcato finemente rifinito.
Ideale per chi in vacanza non ama portare le consuetudini del quotidiano, con le sue pareti in tufo e la volta del soffitto “a stella”, vi troverete immersi nella storia e nella cultura locali.
Al 1° piano, vi accoglierà un ambiente fresco che può ospitare fino a 4 persone, composto da un soppalco con letto matrimoniale, sala con divano letto (matrimoniale), tavolo da pranzo, portabiancheria, appendi abiti, cucinino e bagno con doccia, completa l’ambiente un balconcino. La casa è dotata di riscaldamento.
Distante meno di 10 km dal litorale ostunese, l’appartamento è posto a 5 min. a piedi dal centro storico di Ostuni fulcro delle attività estive, e da v.le Pola centro commerciale del paese. Parcheggi pubblici nelle vicinanze, troverete i principali servizi a “portata di mano”.
Info lacasodda.ostuni@gmail.com
Spiagge....
Le prime spiagge si trovano a meno di 10 km da La Casodda. Gemmazione balneare della “città bianca” è Marina di Ostuni, formata da una serie di insediamenti che si allungano sul litorale: dalle dune costiere del Parco naturale regionale (tra Torre S. Leonardo e Torre Canne), si susseguono spiagge intervallate da basse scogliere, alcune sorvegliate da torri antiche di alcuni secoli, fino a raggiungere la riserva naturale statale e Area marina protetta di Torre Guaceto. Sempre sulla costa, i romani scelsero come punto di sosta Egnazia, di cui resta una cospicua e affascinante area archeologica.
Lungo i diciassette chilometri di costa del territorio di Ostuni, in un meraviglioso gioco di colori, si snodano lunghe spiagge con dune coperte da macchia mediterranea e un alternarsi di calette sabbiose e costa rocciosa. La Marina di Ostuni, Bandiera Blu 2013, oggi rappresenta una delle località di maggiore attrazione turistica balneare della Puglia.
PILONE - un tratto di costa sabbiosa con alte dune coperte da ginepri secolari, dominata dalla torre di avvistamento aragonese di San Leonardo del XVI secolo. Per il suo elevato valore ambientale dovuto alla presenza di habitat considerati dall'UE di importanza comunitaria, attualmente è divenuta riserva (Parco Naturale Regionale).
ROSA MARINA - un susseguirsi di piccole spiagge di sabbia, tra la macchia mediterranea, dove negli anni '60, tra pareti a secco, gli oliveti secolari ed il mare, sorse un vasto insediamento turistico di importanza internazionale (accesso limitato).
MONTICELLI - sulle alte dune che danno il nome alla località, è possibile trovare un'atmosfera tranquilla e familiare. nell'area sono state ritrovate testimonianze di un villaggio dell'età del bronzo.
VILLANOVA - lì dove sorgeva l'antica Petrolla, poi ribattezzata Villanova, è presente un porticciolo, approdo per le barche dei pescatori e natanti da diporto. suggestiva è la Torre-Castello del XVI che domina il porto.
COSTA MERLATA - così chiamata per la linea di costa estremamente frastagliata, con il mare che si insinua tra gli anfratti di una costa rocciosa formando singolari ed intime calette sabbiose.
SANTA LUCIA-TORRE POZZELLA - una costa d'incomparabile bellezza per la sua natura selvaggia e incontaminata. un succedersi di insenature protette da alti scogli, dove gli ormai rari ginepri secolari lambiscono il mare. Così chiamata per la presenza di una torre di avvistamento risalente al XVI secolo.
Fonte: URP Ostuni
PILONE - un tratto di costa sabbiosa con alte dune coperte da ginepri secolari, dominata dalla torre di avvistamento aragonese di San Leonardo del XVI secolo. Per il suo elevato valore ambientale dovuto alla presenza di habitat considerati dall'UE di importanza comunitaria, attualmente è divenuta riserva (Parco Naturale Regionale).
ROSA MARINA - un susseguirsi di piccole spiagge di sabbia, tra la macchia mediterranea, dove negli anni '60, tra pareti a secco, gli oliveti secolari ed il mare, sorse un vasto insediamento turistico di importanza internazionale (accesso limitato).
MONTICELLI - sulle alte dune che danno il nome alla località, è possibile trovare un'atmosfera tranquilla e familiare. nell'area sono state ritrovate testimonianze di un villaggio dell'età del bronzo.
VILLANOVA - lì dove sorgeva l'antica Petrolla, poi ribattezzata Villanova, è presente un porticciolo, approdo per le barche dei pescatori e natanti da diporto. suggestiva è la Torre-Castello del XVI che domina il porto.
COSTA MERLATA - così chiamata per la linea di costa estremamente frastagliata, con il mare che si insinua tra gli anfratti di una costa rocciosa formando singolari ed intime calette sabbiose.
SANTA LUCIA-TORRE POZZELLA - una costa d'incomparabile bellezza per la sua natura selvaggia e incontaminata. un succedersi di insenature protette da alti scogli, dove gli ormai rari ginepri secolari lambiscono il mare. Così chiamata per la presenza di una torre di avvistamento risalente al XVI secolo.
Fonte: URP Ostuni
Ostuni e dintorni: suggerimenti per chi ha voglia di Pugliavagare...
Dopo aver scoperto gli scorci incantevoli che si nascondono nelle viuzze de “la terra”, come viene chiamato il centro storico dai paesani, dopo esservi rilassati al sole in una delle tante calette e spiagge della Marina di Ostuni, dopo aver stimolato i sensi perdendovi nelle campagne e godendo al tramonto dei giochi di luce ed ombra offerti da compagnie animate di ulivi secolari, bene se dopo tutto questo il vostro spirito si è ben predisposto sappiate che:
"Ce n’è laggiù di cose da visitare da esserne soddisfatti.”
Suggerimenti per soggiorni di 1 settimana. Gite di mezza giornata da abbinare al bagno di sole quotidiano:
- Grotte di Castellana: una selva di maestosi ulivi secolari ricopre le dolci colline di Puglia. Al di sotto, brillano nel buio fantastiche forme: cristalli, drappeggi, volute di alabastro. Benvenuti nel meraviglioso mondo sotterraneo....
- I trulli di Alberobello: una aneddoto sulle origini delle tipiche abitazioni della Valle d'Itria, le antiche costruzioni in pietra a secco coniche. Una diceria popolare vuole che nell'approssimarsi della venuta del padrone che chiedeva il pagamento del dazio per la residenza nel terreno, ai cozzari bastasse tirare via una sola pietra per far crollare tutta la costruzione, facendo apparire tutto come un semplice cumulo di pietre.
- Zoosafari-Fasanolandia: con i suoi 140 ettari di estensione totale, accoglie al suo interno numerosi distretti, da quelli strettamente zoologici dedicati agli animali dei cinque continenti a quelli più ludici del parco divertimenti Fasanolandia, che ogni anno si rinnova con nuovi spettacoli didattici ed attrazioni mozzafiato per i bambini di oggi e di ieri.
Suggerimenti per soggiorni di 2 settimane. Gite di un giorno:
- Castel del Monte: ...è fascino e mistero, oltre a un puro rebus matematico. Ciascun elemento costruttivo risponde a precise regole algebriche e astronomiche. Il castello ha l'unicità della pianta ottogonale con otto torri, anch'esse ottagone, sistemate ai vertici del poligono. Non vi è fossato, nè altra opera difensiva: non fu infatti progettato per difendere un territorio, ma fu voluto dall'Imperatore Federico II di Svevia, forse per celebrare se stesso e il suo potere temporale.
- Frantoi ipogei: Loquente monumento rurale di un passato legato alla terra ed ai suoi frutti, i frantoi ipogei pugliesi evocano antiche consuetudini legate alla lavorazione dell'olio che si tramandano ancora oggi e che rivivono in molte aziende agricole del territorio. Splendidi "trappeti" si possono ammirare ancor oggi ad Ostuni (frantoio ipogeo Lacopagliaro), a Villa Castelli, ipogeo in Gravina denominato “Trappeto del Duca”, e a Grottaglie dove i trappeti sono ubicati principalmente al di sotto del centro storico, in particolare nel quartiere dei Paolotti e nel Quartiere delle Ceramiche.
- Lecce: capitale
del barocco, che è possibile riscontrare in tutte le costruzioni
monumentali della città. Lo stile è caratterizzato da una particolare
ricchezza ed esuberanza nelle decorazioni. L’estro pratico e la creatività concettuale
dei mastri scalpellini leccesi hanno trovato facile applicazione grazie
all’utilizzo di un materiale particolare, la pietra leccese, o marmo povero.
L'appetito vien mangiando.....

La Casodda segna l'inizio di un'esperienza che coinvolgerà tutti i sensi. Vi immergerete in un caleidoscopio di colori, profumi, suoni, ma sopratutto sapori: al vostro arrivo potrete scegliere di assaggiare le specialità culinarie.
Ostuni deve ad una favorevole posizione geografica le caratteristiche della sua gastronomia, frutto delle lontane tradizioni contadine. E' una cucina vigorosa che attinge dai prodotti del mare e della campagna. All'olio di oliva è affidato il ruolo di condimento fondamentale per la preparazione di pietanze a base di legumi, ortaggi e pasta fatta in casa. Il piatto tipico per eccellenza è rappresentato dalle orecchiette, le "stacchiodde" al sugo di pomodoro, condito con foglie di basilico e cacio ricotta grattugiato. Le verdure e gli ortaggi sono i protagonisti assoluti della gastronomia locale, consumati cotti, freschi o conservati sott'olio. Le colture ortive, disponibili tutto l'anno in grande varietà, stimolano la creatività dei cuochi che si esalta nella preparazione di minestroni, minestre, fritture, contorni, ecc.. Tra i tanti piatti gustosi si segnalano: orecchiette con le cime di rape, fave e cicorie selvatiche, melanzane ripiene al forno, carciofi fritti, arracanati, lessi, ripieni, insalate di lattuga, pomodori e cipolla, condite con olio di oliva extravergine. Anche la pasticceria è molto apprezzata con le diverse produzioni dolciarie a base di miele, mandorle, ricotta e marmellate; a ciò si aggiungono la frutta secca di mandorle, noci e fichi "maritati" con le mandorle cotti al forno.
Ostuni deve ad una favorevole posizione geografica le caratteristiche della sua gastronomia, frutto delle lontane tradizioni contadine. E' una cucina vigorosa che attinge dai prodotti del mare e della campagna. All'olio di oliva è affidato il ruolo di condimento fondamentale per la preparazione di pietanze a base di legumi, ortaggi e pasta fatta in casa. Il piatto tipico per eccellenza è rappresentato dalle orecchiette, le "stacchiodde" al sugo di pomodoro, condito con foglie di basilico e cacio ricotta grattugiato. Le verdure e gli ortaggi sono i protagonisti assoluti della gastronomia locale, consumati cotti, freschi o conservati sott'olio. Le colture ortive, disponibili tutto l'anno in grande varietà, stimolano la creatività dei cuochi che si esalta nella preparazione di minestroni, minestre, fritture, contorni, ecc.. Tra i tanti piatti gustosi si segnalano: orecchiette con le cime di rape, fave e cicorie selvatiche, melanzane ripiene al forno, carciofi fritti, arracanati, lessi, ripieni, insalate di lattuga, pomodori e cipolla, condite con olio di oliva extravergine. Anche la pasticceria è molto apprezzata con le diverse produzioni dolciarie a base di miele, mandorle, ricotta e marmellate; a ciò si aggiungono la frutta secca di mandorle, noci e fichi "maritati" con le mandorle cotti al forno.
Il mare Adriatico, generoso di frutti di mare e di pesce azzurro rende la cucina di pesce ricca e variegata basata sulla elaborazione di prodotti semplici: ricci di mare, vongole, noci di mare, cozze, polpi, seppie, alici, sarde, triglie, merluzzo, sgombro. Si ottengono saporitissimi piatti quali alicette marinate, fritture e zuppe di pesce, linguine allo scoglio, triglie al forno, polpo in brodo con cipolla, ecc.
Fonte: Comune di Ostuni
Profumo di pane

Da La Casodda, tutte le mattine si è allietati dal profumo del Forno 31, che si trova nella strada accanto. I suoi prodotti tipici sono una delizia per i sensi e soprattutto per il palato: da provare!
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